Biglietto d'ingresso per la Galleria Borbonica: Percorso standard

Visita: Galleria Borbonica, Napoli, Provincia di Napoli, Campania

La Galleria Borbonica è situata in Vico del Grottone 4, a 100 m da Piazza del Plebiscito. Fino a pochi anni fa era un laboratorio veterinario, adesso è l'ingresso della Galleria Borbonica. Una scala con 8 rampe, di circa 30 m di profondità che scende nel ventre del quartiere Chiaia di Napoli. Il secondo ingresso è situato in Via Domenico Morelli 40, lungo il passaggio pedonale del "Parcheggio Quick".
La Galleria Borbonica fu costruita nel 1853 da Ferdinando II di Borbone, che, preoccupato per lo scoppio di una ribellione, aveva richiesto una via di fuga dal Palazzo Reale fino alla caserma in Via della Pace, ora Via Morelli. Tuttavia, il lavoro non venne completato e, durante la Seconda guerra mondiale, la Galleria venne utilizzata dagli abitanti della zona come ospedale militare, per poi diventare più tardi il Deposito giudiziario comunale. La guerra ha lasciato il suo segno anche nel sottosuolo. 
Lungo la galleria ci sono prove che permetteranno di scoprire la storia della vita reale. Avrai la possibilità di visitare un rifugio anti-bomba risalente alla Seconda guerra mondiale, costruito in questi spazi sotterranei, dove sono stati ritrovati molti oggetti autentici di quel periodo. Nella galleria sono presenti dei segni scritti a mano, letti pieghevoli, messaggi di desiderio e di desolazione lasciati da chi ci ha vissuto, al fine di mantenerne traccia. Potrai vedere la rete di gallerie e di cisterne del XVII secolo, i grandi edifici dove lavorava il "Pozzari", l'unico intenditore della Napoli sotterranea. La vista è incredibile, ma non è tutto. In Via Morelli, ci sono delle statue risalenti al periodo fascista e molte automobili e motociclette, abbandonate per anni, liberate da pile di spazzatura, disposte e illuminate, soprattutto per il percorso.
Nulla nella Galleria è lasciato al caso, neanche l'illuminazione, perfettamente integrata con il percorso per i visitatori. Oggi è possibile visitare tutto in questa Galleria con le sue preziose testimonianze rimaste celate per cinque anni dalla spazzatura, dal degrado e da rifiuti di ogni tipo che ricoprivano questi resti.